Scricciolo di Sardegna

NOME SCIENTIFICO: Troglodytes troglodytes Koenigi

DESCRIZIONE: è una varietà sardo-corsa dello scricciolo europeo. Un uccello molto piccolo, di aspetto tozzo; le parti superiori hanno un piumaggio color bruno-rossastro, con fitte barre nerastre, l'iride è bruna, la stria sopracciliare chiara, il becco appuntito e sottile, leggermente arcuato verso il basso; le parti inferiori invece sono ocra pallido, con striature grigio-bruno scuro su addome, petto e fianchi, le ali sono piccole e leggermente appuntite, bruno-rossastre, barrate di nero nelle copritrici e barrature bianche e nere sulle remiganti primarie; la coda è corta, cuneiforme, bruno-rossastra e nera, rivolta in alto e costantemente in movimento, le zampe sono sottili, bruno-carnicine. Le dimensioni variano dai 9-10 cm per 14-17 cm di apertura alare.

BIOLOGIA E HABITAT: vive in habitat vario: boschi, parchi, siepi dei campi, giardini, preferibilmente molto umidi, prossimità di torrenti, aree coltivate con abbondante vegetazione. Si ciba di insetti, bruchi, vermi, piccoli ragni che trova a terra o tra le foglie e in primavera anche di bacche. La specie è stanziale nel'isola e nidifica. Inoltre è agile, dinamico e scattante. Adora muoversi sul terreno, ispezionandolo per bene e attirato da tutto ciò che lo colpisce, facendo la curiosità una sua prerogativa.

RIPRODUZIONE: il maschio è un poligamo e possiede un territorio vasto e personale dove costruisce diversi nidi, che utilizza come "dormitori". I nidi vengono costruiti ovunque si possa costruire, ma comunque in luoghi mimetizzati con la natura: tra fitti cespugli, in cavità di rocce o alberi, in vecchie mura diroccate, tra rami di edera. Quando una femmina entra nel suo territorio, il maschio emette dei trilli acuti per attirare la sua attenzione, entrando e uscendo di continuo dai nidi. Una volta che la femmina considera il maschio si accoppia, e la femmina riveste uno dei nidi già pronti del maschio. La riproduzione avviene a fine Aprile, deponendo dalle 5 alle 8 uova di colore bianco-giallognolo punteggiate di rosso. Alla covata ci pensa solo la femmina per circa 15 giorni. Una volta nati i pulli imparano a volare e anche una volta diventati indipendenti, continuano a frequentare il nido, come riparo per la notte.

MINACCE: riduzione e alterazione degli habitat, interventi di selvicoltura di pulizia di sottobosco. presenza dell'uomo e distruzione di siti riproduttivi con azioni di frammentazioni e taglio del sottobosconegli habitat di presenza, i lavori di manutenzione di siepi e operre di mantenimento stradale, la competizione di specie "parassite" come il Cuculo.

STATO DI CONSERVAZIONE: specie protetta dalla Direttiva Uccelli, dalla Legge Regionale del 1978, dall'Allegato II della Convenzione di Berna e dall'Allegato I della Direttiva CEE. Abbastanza comune.

CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA:

  • Phylum: Chordata
  • Classe: Aves
  • Ordine: Passeriformes
  • Famiglia: Troglodytidae
  • Specie: Troglodytes troglodytes Koenigi

NOME IN SARDO: Pisinette.