NOME SCIENTIFICO: Pyrrhocorax Pyrrhocorax
DESCRIZIONE: appartenente alla famiglia dei Corvidi, ha un piumaggio nero splendente, con lunghe zampe rossastre, becco anch'esso rossastro e aguzzo, leggermente incurvato verso il basso, ampie ali completamente nere e incurvate. Le dimensioni variano da 40 cm di lunghezza per 87-94 cm di apertura alare ed un peso di 200-260 g.
BIOLOGIA E HABITAT: è un uccello prevalentemente solitario, specialmente durante il periodo invernale, ma può capitare che si allei ad altre specie come i rapaci. Predilige zone montuose a quote più basse rispetto al loro "cugino" alpino, in costoni rocciosi, ma si può osservare anche a valle e raramente in pianura. La sua dieta include grandi insetti, specialmente quelli che abbondano tra gli escrementidel bestiame da pascolo. La sua tecnica di caccia si basa tutta nella sua affilata e possente arma, ovvero il becco.
RIPRODUZIONE: il periodo della riproduzione è in primavera, dove la femmina depone 4-5 uova in un nido costruito sugli alberi. L'allevamento dei pulli si potrae sino a metà Giugno e in seguito i piccoli lasciano il nido.
MINACCE: fattori climatici avversi, disturbo antropico, bocconi avvelenati, lavori di gestione forestale e locale, abbandono dei pascoli, abuso di pesticidi.
STATO DI CONSERVAZIONE: specie protetta dalla Direttiva Uccelli, dalla Legge Regionale del 1978 e dalla Legge Regionale del 1992. In declino qui in Sardegna.
CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA:
- Phylum: Chordata
- Classe: Aves
- Ordine: Passeriformes
- Famiglia: Corvidae
- Specie: Pyrrhocorax Pyrrhocorax
NOME IN SARDO: Corroga, correghedda.