NOME SCIENTIFICO: Melanocorypha Calandra Calandra

DESCRIZIONE: la differenza tra una Calandra e un'Allodola sta nelle dimensioni. la sua lunghezza è di circa 20 cm ed è facilmente riconoscibile dalla sua costituzione robusta, con ali lunghe, ampie, con una colorazione inferiore nera e bordata di bianco. Anche la coda è diversa, la sua è corta e squadrata, il becco è giallo e robusto, ai lati del collo si può notare una banda nera e larga che va da parte in parte; il petto è fulvo con alcune striature brune, mentre il dorso è grigio-brunastro. Ha un volo leggiadro e elegante.

BIOLOGIA E HABITAT: ama le zone incolte, gli spazi aperti come praterie e pascoli, campi coltivati, steppe ecc...Si ciba preferentemente di granaglie e cereali vari, che coglie con il suo becco e di cui è particolarmente ghiotta e fanno parte della sua dieta lontano dalla stagione riproduttiva, dove al contrario si ciba sostanzialmente di insetti. La sua dote particolare tratta l'imitazione di molti versi, come quasi tutti gli Alaudidi. Il suo canto lo si può udire quando vola in cielo e sbatte le ali.

RIPRODUZIONE: preferibilmente nidifica sul terreno e alcune volte sugli alberi e arbusti. La femmina depone dalle 4 alle 5 uova e grazie alla disponibilità di insetti per cibarsi e di condizioni meteorologiche non troppo avverse, permettone una riproduzione ottimale. Una volta nati, i pulli escono dal nido prima ancora di imparare a volare e necessitano per alcuni giorni le cure dei loro genitori.

MINACCE: la messa a coltura degli ambienti steppici, la conversione delle coltivazioni estensive in monocolture intensive, uso di pesticidi.

STATO DI CONSERVAZIONE: specie protetta dall' Allegato II della Convenzione di Berna, dall' Allegato I della Direttiva CEE, dalla Legge Regionale del 1998 e specie particolarmente protetta dalla Direttiva Uccelli.

CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA:

  • Phylum: Chordata
  • Classe: Aves
  • Ordine: Passeriformes
  • Famiglia: Alaudidae
  • Specie: Melanocorypha Calandra Calandra

NOME IN SARDO: Pratabrata, sterrighinatzu, ungallonga.