Altitudine | 600 m s.l.m. |
Superficie | 77,09 Km2 |
Abitanti | 1.988 (01-01-2015) |
Densità | 25,79 ab./Km2 |
CAP | 08046 |
Prefisso | 0782 |
Cod. ISTAT | 105014 |
Cod. Catasto | G445 |
Nome abitanti | Foghesi, Foghesini |
Patrono | San Pietro Martire |
Festivo | 29 Giugno |
Sindaco | Mariano Carta (11-06-2012) |
Sito web | www.comunediperdasdefogu.com |
Perdasdefogu, conosciuto anche con il nome di Foghesu, si trova nell'Ogliastra meridionale tra il Sarrabus, il Gerrei e la zona di Quirra; confina a nord con Ulassai, a ovest con Escalaplano, Ballao e Villaputzu, a est nuovamente con Ulassai.
Il suo territorio ha un estensione di 7.773 ettari, di cui 3.000 espropiati dal 1956 per l'installazione del Poligono Sperimentale Interforze del Salto di Quirra. Per la maggior parte roccioso ha un'altitudine media che si aggira sui 400-500 metri sul livello del mare.
Il territorio è compreso nell'unità tettonica che affiora dalla zona di Meana Sardo e arriva al Salto di Quirra includendo geologicamente il territorio di Perdasdefogu in Ogliastra e anche nel Sarrabus; le litologie presenti vedono il prevalere a nord di calcari mesozoici e a Sud le metamorfosi paleozoiche, le marne e i calcarei eocenici.
Il suo sistema idrografico è formato prevalentemente dal Rio San Giorgio a nord est e dal Rio Flumineddu a ovest; le loro acque sono arricchite da numerosi affluenti e numerose sono altresi le sorgenti determinate dal contatto dei calcarei con gli scisti.
Il clima è tipicamente mediterraneo, mediamente sub-umido e tendente al temperato caldo.
Sparse nelle varie aree calcaree si contano ben 55 grotte, soprattutto nei pressi del rio Luesu, suggestivo per la presenza di numerose cascate. Ricche e assai diversificate sono la flora e la fauna, soprattutto nell'area protetta di Bruncu Santoru, dove, agli inizi degli anni '80, è stato istituito un parco che, si estende a nord e a nord ovest del paese, occupando una superficie di 400 ettari, "al fine di tutelare una parte del territorio particolarmente suggestiva e integra". Il territorio, in questi ultimi anni, ha richiamato l'attenzione e l'interesse, per il suo ricco patrimonio botanico di studiosi e di naturalisti.
Il territorio fu sicuramente abitato sin dal periodo prenuragico e indubbiamente anche nel periodo nuragico, come attestano le domus de janas con annessa, a una di queste, la fontana nuragica di Giuanni Puddu e Sa Domu 'e S'Orcu, il considerevole numero di monumenti nuragici, almeno 11, due dei quali complessi, un tempio a pozzo e due tombe di giganti; da citare in particolare il nuraghe de Tueri, Su Felissu e il monumento megalitico di Perdiargiu. Il paese, situato a una latitudine di 599 metri sul livello del mare, conta 2.400 abitanti. Il toponimo, sufficientemente chiaro nel suo significato letterale, pietre di fuoco, lo è meno per quanto riguarda la sua origine. Della Marmora lo fa derivare, in modo improprio, "dagli stati di selce nera che si trovano in una roccia calcarea della formazione carbonifera di quella località".
Il nucleo abitativo del paese è situato quasi al centro del suo territorio. L'incremento demografico, iniziato, seppur lentamente, dopo il 1700, si è accentuato nel 1900, ma è soprattutto in questi ultimi anni, particolarmente a partire dal 1956, con l'insediamento e la presenza dei militari del Poligono Interforze del Salto di Quirra, che Perdasdefogu, unico tra tutti i paesi dell'Ogliastra, ha visto una notevole crescita della popolazione accompagnata peraltro da un analogo sviluppo economico e sociale.
a cura della Mediateca
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