II-Ronde-Rally-Ogliastra


Grande successo per la manifestazione rallystica più attesa in Ogliastra.

Per la seconda edizione del Ronde Rally Ogliastra la Porto Cervo Racing è riuscita a calamitare 73 equipaggi da tutte le parti della penisola. Quest'anno hanno fatto bella mostra di se anche 4 vetture WRC, le stesse che gareggiano nel Mondiale Rally (giocattolini da circa 1 Mln di €) oltre che alcune vecchie glorie dello sport a 4 ruote come la Lancia Fulvia e la Fiat 112 Abarth.

Sabato 3 dicembre dopo le verifiche tecniche a Lanusei in Piazza Girilonga ha avuto l'avvio lo Shakedown che percorrendo la vecchia statale Loceri-Lanusei ha permesso alle scuderie di effettuare le ultime calibrazioni pre-gara. In serata dopo la cerimonia di partenza e la sosta nella Biblioteca Comunale di Ilbono per un rinfresco di benvenuto ai partecipanti, le macchine sono tornate per il riordino nel parco chiuso di Girilonga.

La gara vera e propria ha visto il disco verde domenica alle 08:55 per la prima prova speciale dove gli equipaggi hanno dato spettacolo nel tracciato di asfalto da 13 Km che da Baunuxi, lungo la SS 198, passando per Ilbono ed Elini conduce all'ingresso di Arzana. Oltre gli splendidi tornanti a pochi Km dallo start e senz'altro degno di nota il pittoresco passaggio urbano a Elini tra la Chiesa di San Gavino Martire e la Stazione ferroviaria. Nonostante la giornata uggiosa un folto pubblico proveniente da tutta l'isola ha fatto da cornice ad una manifestazione riuscitissima.

Al termine della prima prova speciale sul bagnato conduceva la gara il duo Marco Depau - Fabio Cadore su Peugeot 206 WRC, ma già dalla seconda gara l'equipaggio di Claudio Addis e Alessandro Silecchia su Citroen C4 WRC ha recuperato il gap di 56" facendo registrare tempi sotto gli 8'30". Al termine delle 4 prove speciali con un tempo totale di 24'47" sono proprio i vincitori della prima edizione a tornare sul gradino più alto del podio, seguiti con 10" di margine da Depau - Cadore e con 30.4" da Diomedi - Bosa su Skoda Fabia WRC.

Grandi complimenti vanno fatti a tutti gli organizzatori e alle amministrazioni che hanno supportato questo evento fuori stagione, che ha permesso di portare una boccata di ossigeno per qualche giorno a ristoratori e albergatori. A tal proposito và fatta una seria riflessione sul nostro territorio, poichè la nostra splendida terra ha un territorio vocato indiscutibilmente e banalmente per il mare ma che dello sport immerso nella natura potrebbe fare un proprio nuovo cavallo di battaglia, partendo dal rally, proseguendo per la mountain bike e il motocross. Tutto ciò potrebbe essere un vero e proprio investimento intelligente soprattutto come marketing territoriale delle zone interne che troppo spesso non vengono sfruttate turisticamente solo perchè non sono conosciute.

  

CLASSIFICA FINALE