Nel luglio 1894, il quotidiano "L'Unione Sarda" dedicò un articolo in prima pagina scritto dall'anonimo corrispondente di Seui, alla bardana di Ussàssai.
"... nella notte tra il 23 e il 24 corrente ... nel vicino paesello di Ussassai da una banda armata composta di oltre trenta persone è stata consumata una grassazione a danno del denaroso Lai Caredda Salvatore, detto Prete Lai, al quale è stata tolta una piccola parte del denaro che aveva, £. 4.500 in biglietti, oltre £ 14.000 in cambiali e altri titoli di credito ed il registro dei creditori diversi. Il Lai, vecchio di ottanta anni, assieme alla moglie ha opposto resistenza ed entrambi sono stati gravemente feriti, specialmente il Lai, da una palla al petto e si dispera di salvarlo. sono stati anche martirizzati con delle punture di lesina per costringerli a confessare dove tenevano il danaro..."
L'autorità giudiziaria e i carabinieri guidati dal tenente di Isili, si recarono prontamente sul posto per le constatazioni di legge e le indagini dopo qualche giorno portarono all'arresto di un arzanese. Ma non ci sono informazioni riguardo alla sorte del Lai Caredda e neanche riguardo al recupero del bottino o all'individuazione degli altri membri della banda.