Retaggio dei tempi antichi con ambientazioni lavorative che spesso ricalcavano i luoghi e le strutture degli antichi nuragici, le abitudini e gli impegni della vita con il gregge venivano scandite da pochi e indissolubili rituali: la mungitura, la produzione del formaggio, la tosatura.
Una vita di sacrifici lontano dalla civiltà
Tutto si svolgeva lontano dal paese di appartenenza per lunghi periodi e con grandi sacrifici come in occasione delle transumanze. Il grande lavoro poteva comunque essere ricompensato da non pochi elementi: latte, formaggi, carne, lana.
Non a caso, quindi, la pecora è sempre stata protagonista delle campagne sarde, e non solo, grazie ad una produttività che ha pochi confronti e che oggi torna in auge per il crescente apprezzamento della carne nel settore gastronomico e della lana in quello della bioedilizia.