ARTIGIANATO LOCALE
Lo storico isolamento e la caratterizzazione etnografica sono due elementi di spicco del patrimonio culturale dell' Ogliastra, ricco di tradizioni orali e di tradizioni materiali, come l'artigianato. L'arte dei manufatti nasce come risposta ai fabbisogni quotidiani di famiglie legate a uno stile di vita agro-pastorale.
Oggi, nonostante l'agricoltura e la pastorizia restino attività di riferimento, quegli stessi oggetti sono ormai diventati elementi d'arredo e di decoro.
L'attività che distingue l'Ogliastra dalle altre zone della Sardegna è soprattutto quella tessile, praticata come un tempo esclusivamente dalle donne.
Il tipo di telaio più diffuso è quello orizzontale. La materia prima per eccellenza è la lana, prodotta dalle pecore sarde, ma sono utilizzati anche il cotone, il lino e la lana di capra. Tra i manufatti più diffusi e tradizionali spicca il copricassa, utilizzato sulla cassapanca che custodisce la dote della sposa. Come una volta, i decori propongono, punto su punto, strettissimi nodi, motivi e colori nati dall'osservazione della vita campestre: cervi, pavoni, fiori e danze vengono stilizzati e riprodotti con colori vivaci, un tempo estratti dalle erbe, da bacche e da foglie.
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- Scritto da Giorgio Altieri
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In Sardegna l'attività di intaglio ha origini antichissime.
Nonostante non si siano conservati integri oggetti in legno, è ipotizzabile un'arte legata alla realizzazione di cassapanche sin dall'età nuragica grazie ai modelli in bronzo che sono giunti sino a noi.
Il falegname (su maistru 'e linna) anche in Ogliastra raggiunge le sue massime espressioni artistiche attraverso la realizzazione e l'intaglio della cassapanca (sa cascia) che risulta essere senz'altro una delle più belle rappresentazioni dell'artigianato ligneo sardo e ovviamente anche ogliastrino.
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- Scritto da Augusta Cabras
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- Scritto da Giorgio Altieri
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- Scritto da Giorgio Altieri
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Sin dal Paleolitico, con le pitture rupestri, l'uomo ha mostrato interesse nella ricerca del colore per dare rappresentatività alle sue libere espressioni.
La maggior parte di queste sono però scomparse col deterioramento dei materiali e dei tessuti che, di certo, erano oggetto delle tinture.
Applicazioni, scoperte, tecniche, si sono quindi sviluppate in questo settore, con una attenzione sempre più rivolta alle esigenze estetiche e decorative sino a diventare, attualmente, la regola delle principali tendenze di moda.

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- Scritto da Giorgio Altieri
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L'attività pastorale è, in Sardegna, qualcosa di più di un semplice mestiere, rappresentando, quanto meno, uno stile di vita.
Nonostante il radicale mutamento sociale degli ultimi 50 anni, molti processi produttivi legati al modo agro-pastorale sono rimasti gli stessi, pur non sussistendo più alcune condizioni che rendevano la vita pastorale una sfida quotidiana alla sopravvivenza.

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- Scritto da Giorgio Altieri
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La lavorazione della ceramica in Sardegna è testimoniata fin dal Neolitico con una continua evoluzione anche nel periodo nuragico. Nei successivi periodi, i legami con le altre culture provocano una consistete circolazione di ceramiche importate, cosicché la produzione acquista nuovi tratti distintivi attingendo anche da tipologie alloctone, fino a raggiungere autonoma espressione nell'età moderna, perdurando con caratteristiche stilistiche e con procedure tecniche quasi inalterate fino a tempi recenti.